Olio aromatizzato alla Cannabis

I modi per assumere la Cannabis sono tanti. Uno di questi consiste appunto nell’utilizzarla nelle pietanze.

I cannabinoidi, ricchi di benefici, sono presenti soprattutto nelle infiorescenze. Per utilizzarle in cucina senza perdere le loro preziose proprietà curative è necessario, oltre alla decarbossilazione, “affiancarle” ad una sostanza grassa come il burro, l’olio o il latte. Il Cannabutter, ovvero il burro alla Cannabis, è uno dei metodi più conosciuti per ingerire la pianta, ma ci sono opzioni anche per chi non ama utilizzare il burro in cucina, tra cui appunto l’olio aromatizzato alla Cannabis che, attenzione, è ben diverso da quello che viene estratto dai suoi semi. Quest’ultimo infatti è ricco di proprietà nutritive e di omega3 e 6 (un superalimento) ma povero di cannabinoidi (CBD; THC; ecc…).

Mangiare alimenti alla Cannabis (non parliamo dei suoi semi ma delle sommità) permette di ottenere effetti generalmente più forti, di maggior durata e che necessitano un po’ più di tempo per farsi notare. Proprio per questo è difficile dosare la corretta quantità da utilizzare. Suggeriamo quindi di iniziare con una dose moderata e testarne l’effetto a poco a poco, eventualmente aumentando in secondo luogo.

Ingredienti:

  • 3 g di Cannabis circa
  • 230 ml di olio a scelta (quelli più comunemente usati sono quello di oliva e di cocco)

Preparazione:

  1. Sminuzza grossolanamente la Cannabis. Puoi mettere sia le infiorescenze che le foglie o altre parti della pianta; l’importante è non ridurle a una polvere troppo sottile che potrebbe passare attraverso il colino e, quindi, finire nell’olio.
  2. Mescola olio e Cannabis sminuzzata in una pentola e lasciali cuocere a fuoco basso per almeno tre ore, mescolando frequentemente. Si tratta di un tempo piuttosto lungo, ma bisogna tener conto del fatto che, una volta ottenuto il prodotto finito, questo durerà per mesi e potrà essere utilizzato praticamente in ogni piatto. Volendo, si può aggiungere all’inizio una piccola quantità di acqua nell’olio per evitare che si bruci. In generale, la temperatura dell’olio non deve superare i 118 °C.
  3. Filtra l’olio con una garza. I residui della pianta possono essere utilizzati in altri piatti, mentre l’olio si manterrà buono per almeno due mesi o, se conservato in frigorifero, per tempi più lunghi.
  4. Utilizzalo per friggere un uovo a tua moglie/marito/convivente/padre/madre/sorella/fratello e osservali trasformarsi in persone gradevoli e rilassate.

 

 

 

 

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